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Daitarn III

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2011 19:20
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Post: 80
Città: MOLTENO
Età: 52
Sesso: Maschile
17/12/2011 19:20

DAITARN III



Titolo originale
Muteki Kōjin Daitān 3
Autori
Yoshiyuki Tomino / Hajime Yadate
Regia
Yoshiyuki Tomino
Sceneggiatura
Yoshihisa Araki / Hisayuki Hoshiyama / Masaki Sakurai
Character design
Norio Shioyama / Ishikazu Okumi
Mecha design
Kunio Okawara
Direzione artistica
Mekaman
Studio
Sunrise
Musiche
Takeo Watanabe
1ª TV
3 giugno 1978 - 31 marzo 1979
Episodi
40 completa






Trama
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Personaggi
Gli eroi
Haran Banjo: il protagonista. Forte, giovane, atletico, relativamente simpatico, rappresenta una sorta d'incrocio tra gli eroi dei film di arti marziali, delle quali si dimostra formidabile maestro (uccide una quantità sterminata di meganoidi anche a mani nude, forte del concetto che "l'uomo è superiore alla macchina"), e agente segreto alla 007, cosicché gli episodi, come anche le scene d'azione, sono ispirati da entrambi i modelli. Quello che rende Banjo interessante è però l'odio irriducibile che ha per i meganoidi: pochissimi scampano alla sua furia distruttiva. Il suo pensiero al riguardo è chiaro: il mio obiettivo è di uccidere il maggior numero di meganoidi possibile.
Beautiful Tachibana detta "Beauty": la bellissima assistente. Svampita, maggiorata, dolce biondona, ricorda non poco Marilyn Monroe, e nella storia ha spesso ruoli assai sexy, suscitando la gelosia della meno appariscente Reika. La doppiatrice italiana è Rosalinda Galli, la stessa di Lamù.
Reika Sanjo: ex agente segreto dell'Interpol. Incontrata già dal primo episodio. Sagace, intelligente, avveduta, bella e molto affascinante, anche se non appariscente ed esuberante quanto Beauty.
Garrison Tokida: il maggiordomo tuttofare. Ricorda molto il maggiordomo di Batman, e s'intuisce in lui un passato da persona atletica ed energica. È il factotum della situazione, educato, gentile, discreto ed infaticabile, sempre elegante e modesto, ma signorile in maniera addirittura aulica (con tanto di cappello a cilindro). Più che maturo, è un signore quasi anziano ma ancora in forma e vanta il grado di tiratore scelto.
Toppy: l'orfanello sempre nei guai, contribuisce quasi sempre alle note divertenti della storia.

I nemici
Don Zauker: il primo meganoide creato. Nella storia non fa altro che emettere dei suoni atoni, Koros li interpreta e comunica con lui. Ha un aspetto orribile, simile al mostro di Frankenstein, con una sorta di cervello sistemato in una cupola trasparente. Nell'ultimo episodio si capirà che non aveva alcuna coscienza di ciò che gli diceva Koros. La sua forma di Megaborg è colossale, tanto da surclassare il Daitarn stesso.
Koros: il Comandante Supremo dei Meganoidi. Bella, volitiva, con lunghissimi capelli rossi a treccia, è una spietata dittatrice che solo all'ultimo episodio mostrerà debolezza di fronte alla sua fine. Nonostante il suo grado di Comandante, non si trasformerà mai, nemmeno nello scontro finale, in Megaborg.
I Comandanti Meganoidi: la caratteristica peculiare dei Comandanti, a parte quella di poter mutare in Megaborg, è che sono molto diversi dai tipici nemici inquadrati militarmente di molte altre serie. Spesso terrestri divenuti cyborg volontariamente, i Comandanti sono spinti da motivazioni egoistiche e che nulla hanno a che fare con lo scopo finale di Koros. Come ben evidenzia Banjo, hanno rinunciato alla loro umanità per ovviare a pecche fondamentali nel loro carattere (megalomania, estrema insicurezza, maniacalità e così via).

Caratteristiche
A differenza di molte serie di "robottoni" sue contemporanee, in Daitarn 3 prevale un tono "giocoso" che, pur non evitando parti drammatiche o impressionanti, la rende decisamente atipica. Sono inoltre presenti dozzine di citazioni da cinema, libri, fumetti e TV: ad esempio, nell'episodio 32 la base dei Meganoidi è uguale alla Morte Nera di Guerre stellari; nell'episodio 36, dove Banjo è oggetto di tortura psicologica, uno dei cattivi si chiama Phroid, chiara parodia di Sigmund Freud; in un altro episodio Banjo prende parte alle riprese di un film di Kung Fu e così via. Altra caratteristica peculiare della serie è che il Daitarn è uno dei pochi robot giganti dotati di proprie espressioni facciali.

La Mach Patrol e le varie "versoni di Daitarn
[IMG=50414_39161367735_2765196_n]http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/50414_39161367735_2765196_n.jpg[/IMG]
Il veicolo di Haran Banjo che si trasforma: in configurazione "Auto" è apparentemente una semplice auto, e in configurazione "Aerosistema" si trasforma in aeromobile.

Versioni Daitarn 3
Modulo Aereo: il Daitarn 3 così come compare quando arriva in volo.
Modulo Corpo Base: il Daitarn 3 in versione robot per i combattimenti (altezza: 119 metri, uno dei più grossi robot degli Anime giapponesi: ha addirittura un hangar tra le gambe per la Mach Patrol), con un aspetto vagamente (specie la testa) simile a quello delle armature giapponesi classiche.
Modulo Carro Armato: il Daitarn 3 trasformato in un gigantesco carro armato con due cannoni.
Modulo Spaziale: usato solo in un paio di occasioni per combattimenti nello spazio, è praticamente identico alla configurazione Aereo.

Le armi del Daitarn
Attacco Solare e Scissione Attacco Solare
Daitarn Scontro
Daitarn Lancia Perforante o Daitarn Giavellotto
Daitarn Spada
Daitarn Laccio
Daitarn Ventaglio e Daitarn Scudo
Daitarn Stella e Daitarn Grande Stella
Daitarn Cannone
Daitarn Mazza Ferrata o Daitarn Martello
Daitarn Missile
Daitarn Ragnatela
Daitarn Energia
Daitarn Reazione Fumogena
Daitarn Getto d'Aria
Daitarn Energia Super Elettronica
Daitarn Missili dalle Spalle

Altri mezzi
L'elicottero di Reika
L'elicottero di Beauty
Il tir di Garrison
Il super-jumbo
Una moto simil "Harley-Davidson"
Il sommergibile Marine Antoinette

Tecnologia dei Meganoidi
La Macchina della Morte: una sorta di incrocio tra un'astronave ed un robot gigante. È un mezzo di appoggio usato da alcuni Comandanti per spostarsi o attaccare la Terra. Spesso ha caratteristiche esagerate e parodistiche (come, per esempio, un paio di enormi mani).
I Megaborg: quasi tutti i Comandanti Meganoidi sono in grado di trasformarsi in Megaborg, robot da combattimento giganti che di solito rispecchiano le caratteristiche personali dei Comandanti stessi. Il processo, reversibile, è di solito innescato da una particolare macchina composta da 4 emettitori che riversano sul soggetto una grande quantità di energia per potenziarne il fisico, producendo un caratteristico effetto "a piramide". Nell'episodio 16, ad un gruppo di teppisti divenuti Meganoidi viene concesso di trasformarsi, combinando i loro corpi in un unico Megaborg. Invece, nell'episodio 39 compare un singolare Comandante "mutaforma" che è in grado di trasformarsi senza l'aiuto della macchina in un Megaborg di consistenza "gelatinosa". Solo chi ha lo status di Comandante può trasformarsi in Megaborg: chiunque sia meno che comandante deve unirsi ad altri elementi per formare un Megaborg: oltre all'episodio 16, succede anche in altri due episodi, in cui tre sub-comandanti devono unirsi per formare il Megaborg. È interessante notare che il Megaborg, così costituito, mostra le tre differenti personalità dei suoi componenti. Il "Megaborg Supremo" che compare nel 13º episodio è però un "semplice" robot gigante pilotato da una cabina all'interno (ovviamente è un comandante a guidarlo).

Sigle
Sigla d'apertura giapponese: Come Here! Daitaan 3 di Makoto Fujiwara.
Sigla di chiusura giapponese: Toppo de Tango di Korogi '73.
Sigla italiana: Daitarn 3 di Luigi Albertelli e Vince Tempera, interpretata da "I Micronauti", nei quali militava Marco Ferradini.

Edizioni televisive e home-video italiane
La prima versione di Daitarn 3 è stata quella per la TV a cura della ITB (Italian TV Broadcasting), trasmessa la prima volta nel 1980
Nel 1995 la Yamato Video pubblica la prima edizione home-video della serie in 10 VHS con 4 episodi ciascuna.
Nel 2000 la Dynamic pubblica una nuova edizione home-video, rimasterizzata e che affianca al doppiaggio originale uno nuovo di zecca, in cui figura anche il famoso doppiatore Sandro Iovino, come voce dei titoli e del protagonista Haran Banjo. Questa edizione, dal titolo L'Imbattibile Daitarn 3 Deluxe Edition si compone di 10 VHS con 4 episodi ciascuna. Ogni episodio è presente in 2 versioni, una col doppiaggio originale ed una con quello nuovo.
Nel 2006 la Dynit ha pubblicato l'edizione Dynamic del 2000 in 10 DVD. In TV sono state trasmesse entrambe le versioni, la seconda a partire dal 2001 su La 7.

Incertezze sulla trama
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Curiosità
1 A riscontro della grafia giapponese Daitān, la lezione internazionale "Daitarn" (utilizzata anche in Italia) è da ritenersi corretta. La r postvocalica inglese viene infatti percepita e traslitterata in giapponese come ā lunga. Ciò è coerente ad esempio con le traslitterazioni di altri nomi di robot, come Mazinger (in giapponese Majingā) o Getter (in giapponese Gettā).
2 Oltre alla presenza del già citato acciaio, nella lega del Daitarn compare anche l'oro sottratto dalle miniere Meganoidi di Marte, battezzato chogokin che significa "super-lega".
3 L'arma "finale" del Daitarn 3 è solitamente l'Attacco Solare, con la quale Banjo sconfigge tutti i suoi nemici. In realtà il Daitarn dispone di un'arma ancora più potente: la Scissione Attacco Solare (Attacco Solare a Tempesta nella versione della Dynamic) e viene utilizzata da Banjo solo una volta (nel 39º episodio).
4 La pistola utilizzata da Banjo sembra esistere realmente. Si tratterebbe di un'arma americana prodotta nel 1970 dalla AMT, ed il modello si chiama AUTOMAG 180 calibro 44AMT, pesa 1,925 kg ed ha un caricatore con 7 colpi. L'originale non è trasformabile in un fucile. Una versione di quest'arma viene regalata all'ispettore Callaghan nel film Coraggio... fatti ammazzare.
5 Banjo ha già un videofonino, addirittura da polso (per parlare con la base, essenzialmente).
6 Banjo è stato anche il protagonista di una serie di light novel, alcuni dei quali illustrati da Haruhiko Mikimoto. Le illustrazioni furono inserite nel libro Haruhiko Mikimoto Illustrations, uscito anche in Italia ad opera della Granata Press.
7 Il personaggio principale del fumetto Don Zauker (di Emiliano Pagani e Daniele Caluri) deve il proprio nome all'antagonista principale di questa serie, il già citato "Don Zauser", adottando il nome derivato dal doppiaggio storico (Don Zauker).
8 Sebbene popolarissimo in Italia, Daitarn 3 non ha mai goduto di eccessivo apprezzamento in patria.
9 Con i suoi quasi 120 metri di altezza, Daitarn 3 è uno dei mecha più alti mai creati. Tuttavia è superato, ad esempio dal Danguard Ace e dal Gunbuster (200 metri), dal Getter Emperor (scala planetaria) , dal Arc-Gurren-Lagann (scala Arca).
10 Il gruppo ska punk Meganoidi deve il suo nome ai cattivi dell'Anime.

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